• Orizzonti della musica italiana a Costantinopoli nel primo Ottocento
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Orizzonti della musica italiana a Costantinopoli nel primo Ottocento

25,00 €
Tasse incluse

Edizioni LIM, 2021
Collana: De Sono-Tesi

Questa ricerca, avvalendosi di fonti in gran parte inedite, documenta il grande rilievo che la musica italiana ebbe a Costantinopoli durante le riforme Tanzimat attraverso tre storie parallele, negli anni compresi tra il 1828 e il 1856.
La prima è quella di Giuseppe Donizetti, fratello di Gaetano, direttore della musica alla corte del sultano Mahmud II e di suo figlio Abdülmecid. La seconda ha come protagonista il dragomanno armeno Giovanni Eremian, che tradusse in turco volgare il Metastasio sacro rileggendolo alla luce delle antichissime tradizioni mistiche dei poeti-cantori dei popoli caucasici.
La terza storia è quella del giovane Angelo Mariani, esule nella metropoli sul Bosforo per tre anni, che in veste di direttore d’orchestra al Teatro Naum di Pera sperimentò quella rivoluzionaria concezione del ruolo del direttore che cambiò il corso della storia dell’interpretazione dell’opera italiana.

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Vittorio Cattelan
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Collana: De Sono-Tesi

Questa ricerca, avvalendosi di fonti in gran parte inedite, documenta il grande rilievo che la musica italiana ebbe a Costantinopoli durante le riforme Tanzimat attraverso tre storie parallele, negli anni compresi tra il 1828 e il 1856.
La prima è quella di Giuseppe Donizetti, fratello di Gaetano, direttore della musica alla corte del sultano Mahmud II e di suo figlio Abdülmecid. La seconda ha come protagonista il dragomanno armeno Giovanni Eremian, che tradusse in turco volgare il Metastasio sacro rileggendolo alla luce delle antichissime tradizioni mistiche dei poeti-cantori dei popoli caucasici.
La terza storia è quella del giovane Angelo Mariani, esule nella metropoli sul Bosforo per tre anni, che in veste di direttore d’orchestra al Teatro Naum di Pera sperimentò quella rivoluzionaria concezione del ruolo del direttore che cambiò il corso della storia dell’interpretazione dell’opera italiana.

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